2012/04/27

Attenti ai ricci



ricci



Dolci, belli, inoffensivi, utili .. ed esseri viventi che preferirebbero non essere schiacciati lungo le strade e autostrade ...
 dove spesso , malauguratamente  si aggirano  per cercare cibo e acqua


RICCI E CANI: FATE ATTENZIONE!
I cani con un forte istinto predatorio possono fare molto male ai ricci o anche ucciderli, mordendoli con forza nonostante i loro aculei. Anche un cane di piccola taglia può fare gravi danni!
Se feriscono un riccio non abbandonatelo a se stesso, ma soccorretelo per non condannarlo a morire di infezione o divorato dalle larve di mosca. Considerate che a seguito del morso di un cane un riccio può avere traumi interni anche in assenza di ferite evidenti. In caso di necessità contattateci tramite Hedgehogs (il sito dei ricci)  per avere indicazioni sul da farsi!

Tenete d'occhio i vostri cani quando sono in giardino, soprattutto di sera, teneteli al guinzaglio in passeggiata. 

Il principale consiglio è tenere il cane in casa la sera e la notte, quando i ricci sono attivi. In alternativa al guinzaglio, per tener fuori i ricci devi agire sulla recinzione, mettendo in basso della rete molto fitta o dei pannelli lisci per almeno 50 cm di altezza e chiudendo bene anche gli spazi sotto e a lato dei cancelli. I pannelli lisci sono meglio perché sulla rete i ricci potrebbero arrampicarsi e anche incastrarsi 
L'attenzione nei lavori in giardino può evitare gravissimi danni alla fauna selvatica. Ispezioniamo bene tutte le zone prima di usare tosaerba e decespugliatori...!

I nemici dei ricci sono:
 volpi, automobili, i tassi e le civette; cani e i gatti possono ucciderne i primi gli adulti, i secondi i cuccioli; il principale nemico del riccio è l’uomo, che, con i suoi molteplici interventi deleteri, causa spesso danni irreversibili alla natura =
i tombini della canalizzazione, nei quali annegano o muoiono di fame. Le reti metalliche sotto tensione elettrica, gli aspiratori per risucchiare le foglie..e i piccoli ricci, che tolgono il cibo ai ricci adulti (in quanto insieme alle foglie, necessarie per la costruzione del nido, vengono anche aspirati insetti, larve, vermi, che rappresentano la fonte principale di cibo per questi mammiferi durante la stagione fredda); le monoculture, mancano gli spazi vitali dove possano trovare il cibo;  Pesticidi, concimi artificiali, diserbanti, insetticidi, i fuochi appiccati; le piscine non coperte di notte in cui cadono;.. 

Cosa possiamo fare noi
 in caso dovessimo imbatterci in un riccio, anche sano, bisognoso di un pronto intervento, prima di essere affidato alle cure di un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici)? Ricordiamoci, che se l’istinto è quello di detenerlo in casa o nel proprio giardino, abbandoniamo questa idea, perché, 
il riccio è un animale protetto dalla Convenzione Europea di Berna del 1979 e protetto dal 1977 dalla legislatura italiana. Prima di contattare un veterinario o un centro specializzato, è fondamentale effettuare le seguenti verifiche, per snellire la consulenza telefonica di un esperto:  (vedi su veganok )


 che provvederà a riabilitarlo in caso di malattia o ferite o che provvederà ad allevare i cuccioli rimasti eventualmente orfani!

o contattare l’Associazione SOS Ricci e altri centri di recupero animali selvatici più vicini in zona
Hedgehogs (il sito dei ricci) 389 684 2314


Se ne troviamo uno sano, 
bisogna lasciarlo lì dove è in quanto patrimonio dello Stato.


     *§*


( le immagini di questo post sono estratte dal web)



1 commento:

Arianna Marangonzin ha detto...

Sono proprio carini questi esseri...
Bel post.
Buona domenica.