2013/12/30

Botti: misure preventive per i nostri animali e per chi soffre lo stress dei rumori forti


..a Capodanno e in altre occasioni..

Oltre ai danni che provocano ogni fine anno petardi e spari vari, il rumore crea scompensi ad alcune fasce della popolazione  fra cui bambini,  persone ammalate,  e agli animali tutti, selvatici (uccelli in particolar modo) e non.
Riporto qui alcuni testi ritrovati su internet completi di consigli per fronteggiare questo momento che dovrebbe essere un festeggiamento più attento e sensibile alle esigenze di tutti, meno infantile e pericoloso.


Per ciò che mi riguarda, il mio motto per la giornata del 31 dicembre è 

Fatevi un bicchiere non la guerra !


Botti ,, non botti ! Fatevi un bicchiere, non la guerra.



e il mio personale parere e modo di affrontare la situazione, modo che deriva da giornate di fine anno ormai da anni trascorsi rimanendo nella mia casa in campagna insieme agli amici a quattro zampe terrorizzati, è quello di tenere ben chiuse finestre, di tenere alta la propria musica o la musica rilassante per animali, di giocare con loro più del solito o di farsi vedere tranquillissimi e 
di somministrare Arnica Montana 5CH  (ne do 3 granuli anche ogni mezz'ora, se necessario, durante il momento di massimo rumore e reazione agitata di paura, meglio diluite in un po d'acqua e assunte con una siringa senza ago  o inserite direttamente in bocca) già dalla sera precedente per attutire in loro lo stress ed il trauma che devono subire.

Arnica, oltre a calmare durante e dopo il trauma, prepara allo stress, aiuta ad  affrontarlo e superarlo al meglio;  per questo si può assumere anche dalla sera che precede l'evento traumatico, poi  per 3 volte al giorno il giorno stesso,  per loro come per noi umani (operazione, esami, seduta dal dentista, grande dispiacere, incidente o qualsiasi trauma fisico e psichico, e così via)
Il rimedio Arnica infatti non lo definirei tanto un calmante quanto un vero e proprio antistress mentale, emotivo e fisico (oltre ad essere un potente antiemorragico e molto altro). 

Rescue Remedy Night (il Night non è alcolico) è un pronto soccorso  che volendo si può ugualmente somministrare, in aggiunta all'Arnica,  durante e dopo il momento del massimo culmine di rumori e di agitazione.

Anche i Fiori Australiani  sono ottimi per  calmare e risolvere queste paure. 
 


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Una serie di consigli utili per proteggere gli animali 

Tenerli in casa;  Se in giardino, mai legati e mai in balcone; in passeggiata mai senza guinzaglio; distrarlo; musica rilassante,  farsi vedere tranquilli, lasciarlo nel suo posto dove si vorrà andare a riparare, non rinforzare la sua paura con gratificazione di consolazione eccessiva, non sgridarlo se abbaia o se fa danni di altra natura ma cercare di distrarlo; portarlo via in automobile  in zone più silenziose; se vedete che le sue reazioni sono eccessive e gravi, seguite un percorso comportamentale e veterinario (meglio se omeopatico, più rispettoso del suo organismo). Alcuni suggeriscono i bendaggi o pettorine aderenti che dovrebbero risultare rassicuranti per loro. 
Floriterapia, Fiori di Bach, Rescue Remedy, Fiori australiani, Omeopatia (Arnica, Gelsemium o altro consigliato dal proprio veterinario omeopata)
Floriterapia  
Veterinaria  Fiori di Bach per animali 




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( da Associazione Volontari Canile Porta Portese, la onlus che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma)
 "Per limitare i danni, durante il periodo natalizio: tenere gli animali domestici nell’appartamento, meglio se in una stanza lontana dai rumori e in penombra; non lasciarli soli in giardino perché potrebbero scappare; non tenerli legati a catena perché potrebbero strozzarsi; non lasciarli in balcone perché potrebbero buttarsi di sotto; durante la passeggiata quotidiana tenere il cane saldamente al guinzaglio; adottare un accorgimento in più per i cardiopatici, gli epilettici e gli anziani, valutando anche un trasferimento in campagna se del caso; togliere dai balconi le gabbie di volatili. E ancora: minimizzare l’impatto dei botti accendendo radio o tivù; nei casi più gravi consultarsi col veterinario di fiducia se tranquillizzarli con un blando sedativo [non sono d'accordo poiché la loro mente risulterebbe molto confusa quindi ancora più stressata], con rimedi omeopatici o di erboristeria; assicurarsi che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta. Se l’animale scompare, cercarlo subito in zona perché potrebbe essersi nascosto poco distante da casa”. 



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Petizioni
 
Attuali  (dicembre 2021) :  
https://www.change.org/p/chiediamo-una-legge-contro-i-fuochi-d-artificio-e-petardi-di-capodanno 


Cerchiamo di partecipare ad ogni petizione che sia in circolazione per 

 " smuovere la coscienza e l'intelligenza, purtroppo sopita, di chi, ancora una volta, sceglie di ignorare problematiche serie, che non dovrebbero neppure essere presenti in ambienti considerati civili. Non solo a fine anno ma per ogni ricorrenza che si rispetti, spesso leggiamo o sentiamo parlare dei problemi causati dall'uso di "botti" e simili. Legali, illegali, piccoli, grandi, artigianali o meno, stiamo parlando di oggetti che nella maggior parte dei casi rappresentano veri e propri ordigni. Lungi dall'essere innocui per coloro che li adoperano, questi passatempi provocano continuamente danni a cose o individui che spesso non vogliono neppure averci a che fare.

Dati sui feriti umani ne abbiamo tanti, basta una breve ricerca, per analizzare pure i danni che queste armi provocano all'ambiente e ai suoi abitanti:
 
"....Si stima che ogni anno, solo in Italia, siano più di 5.000 gli animali (domestici e selvatici) che muoiono nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio.
Negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio."
"Gli animali che rimangono in casa (o quelli ospitati in canili e gattili) vengono colpiti dalla paura per questi rumori forti e improvvisi; e spesso questa paura si trasforma in una vera e propria fobia, con sintomi quali tremori, vocalizzazioni, tentativo di nascondersi o fuggire, eliminazioni di feci o urine, distruzione di oggetti, forte aumento della salivazione, ecc. E questo non accade solo nella notte di San Silvestro, ma ben prima, dal momento che già ai primi di dicembre si sentono spari e botti."
"...ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz."
Con la presente, speriamo di sensibilizzare e portare sotto l'osservazione di chi dovrebbe occuparsene, argomenti scomodi per chi ci guadagna, ma essenziali da affrontare per fare un passo avanti verso la tanto decantata civiltà, che ci allontani da uno dei tanti modi insani di festeggiare, affinché anche gli individui più deboli come animali selvatici o domestici possano essere rispettati, nel loro habitat naturale, nelle nostre case, in strada e nei rifugi....."
 (Tratto nel 2013 da una petizione ormai chiusa) 



*§*

 da : Ordinanza Comune di Cremona per il Capodanno 2014
... la consuetudine di festeggiare il Capodanno con il lancio di petardi e botti di vario genere,
 ...ogni anno, la cronaca nazionale riferisce sia del sequestro, da parte degli organi preposti, di ingenti quantitativi di artifici illeciti, messi abusivamente in commercio per l'occasione, sia, purtroppo, di infortuni, anche di grave entità, derivati alle persone, per imprudenza o imperizia, nell'utilizzo di simili prodotti;.........che esiste un oggettivo pericolo, anche per i petardi, dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi, pur sempre, di materiali esplodenti, che, in quanto tali, sono comunque in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito; .....che, sia pure in misura minore, il pericolo sussiste anche per quei prodotti che si limitano a produrre un effetto luminoso, senza dare luogo a detonazione (candela magica, ecc.), quando gli stessi siano utilizzati in luoghi affollati o da bambini; ............che serie conseguenze negative si possono determinare anche a carico degli animali domestici, in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un'evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l'orientamento, esponendoli, così, anche al rischio di smarrimento e/o investimento;......che possono determinarsi anche ingenti danni economici alle cose, per il rischio di incendio connesso al loro contatto con le sostanze esplosive; ....
..... RACCOMANDA
  • di acquistare i prodotti esclusivamente presso rivenditori autorizzati, assicurandosi che siano muniti della dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico, si ricorda che esclusivamente gli artifici cosiddetti "declassificati" devono intendersi di libero commercio (sussistendo per il venditore il solo obbligo della titolarità della licenza comunale di vendita e non anche quello del possesso della speciale autorizzazione di Polizia);
  • di non raccogliere eventuali artifici inesplosi, che dovessero rinvenire;
  • di non affidare ai bambini prodotti che, anche se non siano espressamente a loro vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego e/o comportino comunque un sia pur minimo livello di pericolo, in caso di un utilizzo maldestro (al riguardo si rammenta che i prodotti di libera vendita non possono essere considerati "giocattoli" e la loro vendita è pertanto vietata ad un pubblico di età inferiore ad anni 14);
  • di accendere i botti in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi.
 


 

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