“Rino Gaetano è stato ucciso dalla massoneria.”
Questa la tesi del libro “Rino Gaetano. Assassinio di un cantautore” di Bruno Mautone, avvocato ed ex sindaco di Agropoli.
"...Provate a leggere attentamente i testi delle canzoni di Rino Gaetano, e capirete che la sua morte, alla fine, non è stata una tragica fatalità....”
Mautone ricorda anche una frase pronunciata da Rino Gaetano in un concerto del 1979 prima di eseguire “Nuntereggae più”:
“C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta”
Rino canta Nuntereggae più alla trasmissione "Acquario" davanti a Costanzo e a Susanna Agnelli, entrambi citati nella canzone.
"C’è poi un altro brano che fa pensare,“Al compleanno della zia Rosina” in cui si legge ‘Vedo già la mia salma portata a spalla da gente che bestemmia che ce l’ha con me’. “
*§*
Rino, il "figlio unico" della canzone italiana http://it.wikipedia.org/wiki/Rino_Gaetano
"...Il lavoro di Rino inizierà ad essere apprezzato solo diversi anni dopo la sua morte e le sue canzoni cominceranno ad essere riscoperte soprattutto dopo il 2000, riscuotendo consensi sempre maggiori in particolar modo tra le nuove generazioni e facendogli guadagnare lo status di artista di culto.."
*§*
..e Rino ..filava e denunciava; mentre a Sanremo hanno imposto il brano più leggero "Gianna" distogliendo l'attenzione dai suoi brani fortemente dissacratori e dalla sua denuncia scanzonata ma potente.
ma tanto il cielo è sempre più blu
*§*
1 commento:
Volendo porre un appunto' di cio' che è ed è stato Rino ...si puo' definire uno dei piu' celebri cantautori; dotato di particolare presenza scenica (basta riguardare l'interpretazione di Gianna) e di una buona dose di ironia. Musicalmente l'attivita' svolta in un arco temporale breve ma intenso, ha suscitato polemiche , diffidenze e ...dubbi tanto da essere definito UN ARTISTA SCOMODO sotto alcuni punti di vista. Certo che la sua produzione discografica, la sua attivita' concertistica, i suoi interessi durante il periodo storico il quale egli inizio' la sua carriere canora possono apparire come una PROTESTA attraverso l'espressione musicale ispirata da quella che è l'Italia diventando ben presto un icona. La sua figura nell'immaginario collettivo, ben presto si distacca dal Solito Cantautore. La Sua Tragica Scomparsa avvenuta in circostanze mai completamente chiarite, sembra essere stata volutamente oscurata nel corso degli anni. Oggi a distanza di 32 anni si è ulteriormente intensificato un fenomeno gia' largamente in auge quando egli era ancora in vita, poichè il cantautore è diventato un vero e proprio oggetto di culto e venerazione per molti che oggi lo riscoprono. L'autore Bruno Mautone partendo dai numerosi testi e senza censure ,distinguendosi da biografie varie Consacra il Mito di Rino e pone interrogativi per cui pare Rino gia' aveva dato delle risposte.
Posta un commento