
L'anno che cambia, il minuto in cui scatta un nuovo anno, è una questione soltanto simbolica ma può essere un'occasione per riportare alla mente che dobbiamo mettere in atto in ogni giorno che verrà il nostro personale cambiamento lasciando spazio all'apertura mentale e al pensiero positivo; un'occasione per ricordarci la Trasformazione attiva di noi stessi nonché la luce e la forza interiore da mantenere intatte e vibranti che non si scalfiscano davanti a problemi e ingiustizie, ad assurdità e a guerre o violenze, luci che non si fanno plagiare, sottomettere e spegnere da nulla;
una Trasformazione continua del nostro intimo la cui onda benefica contribuisce a sua volta alla Trasformazione del mondo intorno. Diventiamo sempre più protagonisti positivi, solari e costruttivi della nostra vita.
Siamo convinti di dover subire ciò che accade?
Pensiamo di non avere alcun potere sugli eventi esterni??
Rimaniamo vittime inermi delle decisioni nefaste dei potenti della Terra??
Quando ci renderemo conto pienamente che sono le singole piccole gocce a formare il mare, avremo preso coscienza della nostra grandezza e di quanto possiamo dirigere anche noi gli eventi del mondo.
Quindi, "Non chiederti COME sarà il nuovo anno. Chiediti COME SARAI nel nuovo anno",
una frase di Luca Mazzucchelli, psicologo, psicoterapeuta e imprenditore, da cui ho preso spunto per questa immagine e per il messaggio di tenere viva nel tempo la nostra Attenzione e Trasformazione.
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*La pianta dell'ulivo 🌿compagna di benessere quotidiano
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