2019/09/28

Quel rumore che mi fa impazzire (e questo disagio non viene capito). Quanti siamo a soffrirne?


Più persone di quelle che immaginiamo soffrono a causa  di alcuni precisi rumori non soltanto per l'acutezza del rumore che produce malessere a livello fisico quanto per il riflesso psicologico che quel determinato suono produce trasformandolo in malessere totale


Misofonia Fastidio Rumore su Andare Oltre

     Impazzire sentendo qualcuno masticare, sgranocchiare o fare altri rumori con la bocca  o nel sentir russare o fischiettare o ascoltare l'abbaio insistente di un cane o svariati  rumori particolari continui, insistenti, anche non necessariamente forti  come l'autoclave rotta del vicino che attacca ogni 40 secondi o certi respiri sospiri sbadigli "stravaccati" o il ciabattare con qualsiasi di quelle scarpe aperte dietro tipo sandali da mare  o  il picchiettare le dita sul tavolo così come altri tic rumorosi, o il pc che manda un rumore fisso e continuo o sentire una tv, radio o chiacchiericcio che non stai ascoltando tu ma che stai subendo, che ti entra nelle orecchie a distogliere la tua concentrazione in altro .... e così via, ad ognuno il suo ..

Si tratta di MISOFONIA una forma di ridotta tolleranza al suono. Si ritiene possa essere un disturbo neurologico risultante da un'esperienza negativa riguardo ad uno specifico suono, indipendentemente dal fatto che sia forte o debole (..) A differenza dell'iperacusia, la misofonia è specifica per un determinato suono. 

Pur riconoscendo come comune denominatore la ridotta tolleranza ai suoni presente sia nell’iperacusia (ipersensibilità generica verso i suoni) che nella misofonia,
quest’ultimo disturbo è caratterizzato dalla presenza di un’importante reazione emotiva, generalmente rabbia, disgusto o ansia.
Alcune persone possono provare compulsione nell'imitare quello che sentono o vedono 
"Questi suoni, chiamati “suoni trigger” da chi soffre di misofonia, possono portare a risposte immediate e intense, come liti o bisogno di fuga."  (da State of Mind - il giornale delle scienze psicologiche
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Anche tu hai questo tipo di problema ?  
Beh siamo in pochi probabilmente poiché non ne ho incontrati molti nel cammino della mia vita, i ricercatori parlano di una bassa percentuale di persone affette da questo disturbo ed io ne soffro fin da piccola;  ad un certo punto della mia esistenza è scattato questo  malessere incredibile e destabilizzante che mi ammalava dentro fin tanto che durava "quel rumore" , un fastidio fortissimo che mi faceva immediatamente e  letteralmente uscire di testa, non capivo più nulla mentre mi trovavo in quella situazione, perdevo la calma, la lucidità, sentivo un malessere salire ed una sorta di blocco emotivo che mi cresceva dentro che non mi permetteva di essere più me stessa per ciò che riguarda la serenità e la concentrazione
Complicato spiegare cosa si provi. Posso dire che d'un tratto cambi e ti senti presa come da un attacco di panico, non sembri più tu neppure  a te stessa ...

Fin da bambina ho sempre pensato di essere semplicemente "molto nervosa" e che questo malessere dipendesse soltanto da un personale nervosismo innato. Mi sentivo unica, sola in questa situazione che nessuno riusciva a comprendere né a trattare con dolcezza. Le persone che hanno ruotato attorno a me hanno sempre reagito non bene a questo mio "difetto caratteriale" interpretato da tutti come nervosismo eccessivo. Nessuno si è mai fermato a pensare se questa fosse una vera e propria malattia !  mi incolpavano di essere esagerata in quel preciso frangente, di rompere le scatole con questa insofferenza e a volte, esasperati, mi hanno urlato contro:  "Adesso basta!! Non sto facendo rumore ! Sei esagerata ed esasperante!"  .. ed io, ritenendo giustamente che le persone dovessero pur vivere in pace, mi sentivo piena di sensi di colpa in aggiunta al mio attacco di panico con relativo pianto o fuga dal luogo che mi generava tanto malessere (quando potevo allontanarmi, ma da bambina ciò non era possibile e dovevo sopportare i tanti rumori che mi destabilizzavano.. Che sofferenza! Che rabbia senti salire ! Che ansia ! Mi sentivo soffocare !! Poi terminato il rumore, ritrovavo pian piano la pace ma in tal modo intanto avevo creato malumore intorno a me e spesso avevo generato in me stessa  anche un liberatorio pianto doloroso.)


Ho parlato al passato ma in effetti ancora oggi  soffro di questo disturbo. Oggi, d'altra parte, sono più libera di risolvere il mio problema con metodi che invento appositamente;

 mi allontano dai posti dove risiede il rumore, indosso le cuffie di un iPhone o parto con la musica a tutto volume che dalle casse investe i vicini  scocciatori, sono andata a vivere in campagna per evitare vicini rumorosi e traffico,  faccio rientrare in casa i miei cani quando perdurano nelle loro chiacchierate con gli altri cani della vallata, ho acquistato cuffie per far ascoltare ad altri la TV senza averla anche io nelle orecchie mentre mi occupo di altro e, quando sono fra amici, cerco di distrarmi in tutti i modi se qualcosa o qualcuno dovesse crearmi quel disturbo. Addirittura ho cambiato abitazione 2 volte per evitare lo stress di vicini ciabattanti, urlanti, maleducati, rumorosi a tutte le ore, incuranti della pace altrui.
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Da tutto ciò si può comprendere che questa MISOFONIA ("Il termine è stato coniato dai neuroscienziati statunitensi Pawel e Margaret Jastreboff ma è spesso sostituito con l'intercambiabile sensibilità selettiva al suono" ) crea notevoli problemi relativi alla sfera sociale e personale nonché problemi di tipo psicosomatico, eppure non è ancora considerata una vera e propria malattia come al contrario lo è l'Iperacusia (disturbo del sistema uditivo caratterizzato da un'ipersensibilità ed un'intolleranza ai suoni).


 Unica consolazione :
alcuni ricercatori hanno scoperto che chi soffre di misofonia è un genio !
Secondo un team di ricercatori della Northwestern University infatti, la marcata sensibilità di un soggetto nell’udire alcuni suoni, che lo portano ad irritarsi facilmente, li rende ancora più creativi e brillanti.
 
http://www.meteoweb.eu/2015/10/se-ti-da-fastidio-il-rumore-della-masticazione-altrui-potresti-essere-un-genio/570543/


 RIMEDI:  
oltre a rimedi omeopatici e naturali utili per generare la calma e ad altre terapie olistiche ed introspettive, psicologiche (parlane serenamente con un medico di cui hai fiducia, adesso forse prenderanno in considerazione la Misofonia ..), yoga, meditazione e così via, penso che 
  • Cercare di  "distrarre" in ogni modo la propria attenzione, anche forzatamente, sia la soluzione per l'immediato altrimenti, lì sul momento, questa ossessione/fissazione cresce inesorabilmente.
  • Evitare le situazioni che creano questo disagio 
  • e prevenirle (bisogna capire il problema, accettarlo - ovvero "accoglierlo"-  e poi organizzarsi ..!)
  • Dialogare, finché possibile, con le altre persone coinvolte nel problema affinché possano comprendere l'enorme disagio che state vivendo, e lavorare per raggiungere con loro un miglior rapporto  interpersonale e  affettivo.
  • Acquistare un dispositivo che assorbe i rumori (vedi link in fondo)
  • il famoso e sempre valido "cerca di essere felice", fai ciò che ti piace fare e buttati a capofitto nelle tue passioni; questo aiuterà a renderti più soddisfatto e gioioso nonché distratto da sirene, rombi, fischi, gocce che cadono a ritmo cadenzato, strilli, masticazioni, ripetitività ossessionanti, rumori e fastidi che ti ammalano. 
Viviamo con ingegno (ingegnati a trovare soluzioni), umorismo ed ironia. 
Confidando anche nella sensibilità delle persone che ci sono accanto.

In attesa che la scienza si occupi anche di noi ... 😏

..dal momento che si trova ancora a questo stadio inerte poiché, come sempre, finché la scienza moderna  prenderà in considerazione soltanto il corpo fisico e risultati matematici
"si basa sull'osservazione e sulla sperimentazione, sulla misura, sulla produzione di risultati per generalizzazione (induzione) e sulla conferma di tali risultati attraverso un certo numero di verifiche..."
non troverà mai soluzioni edificanti per l'animo e la psiche, per la persona nella sua interezza, per il terreno del paziente senza spersonalizzare e massificare, per la nostra personale Energia,  per  le nostre sensazioni ed emozioni..
Ecco, infatti, a che punto è la scienza riguardo questo malessere = 
"Non esiste una cura definitiva per l’iperacusia, anche perché i trattamenti sono legati alle cause. Nel caso di un trauma cranico o di una lesione all’apparato uditivo, c’è la possibilità che col tempo l’ipersensibilità ad alcuni suoni si attenui spontaneamente.
In alternativa, è possibile sottoporsi a sedute di suonoterapia al fine di migliorare la tolleranza ad alcuni suoni. Alcune persone con iperacusia preferiscono indossare delle cuffie protettive per ridurre l’intensità dei suoni percepiti, tuttavia questa soluzione potrebbe dare benefici solo nel breve e medio termine. Al momento di togliere le cuffie, i suoni potrebbero risultare ancora più intollerabili. 
Per i bambini affetti da autismo si sta sperimentando anche un trattamento noto come terapia di integrazione uditiva (AIT), che consiste nel far ascoltare musica a differente volume per un certo periodo di tempo così da educare pian piano l’apparato uditivo. Sono diversi i trattamenti disponibili per l’iperacusia, ma molti richiedono ancora ulteriori approfondimenti per dimostrarne l’efficacia. Ad ogni modo, spetterà ad un medico specializzato guidarvi nella scelta del migliore approccio terapeutico."

 

.. ehm.. , quindi rimane a noi trovare la soluzione:

terapie naturali, olistiche, energetiche, psicologiche; e inventare, creare le nostre personali soluzioni  difendendoci con intelligenza, dialogo, sensibilità ed astuzia.  



Link utili :

 State of Mind - il giornale delle scienze psicologiche

 "Un recente studio evidenzia la presenza di alcuni cambiamenti nella struttura del lobo frontale e nell'attività cerebrale in chi soffre di misofonia."


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