Cosa prova un malato di AIDS ?

C'é un amore nella sabbia
un amore che vorrei
un amore che non cerco
perché poi lo perderei
C'e un amore alla finestra
tra le stelle e il marciapiede
non é in cerca di promesse
e ti da quello che chiede
Cose che dimentico
cose che dimentico
sono cose che dimentico
C'e un amore che si incendia
quando appena lo conosci
un' identica fortuna
da gridare a due voci
C'e un termometro del cuore
che non rispettiamo mai
un avviso di dolore
un sentiero in mezzo ai guai
Cose che dimentico
sono cose che dimentico
Qui nel reparto intoccabili
dove la vita ci sembra enorme
perché non cerca più e non chiede
perché non crede più e non dorme
Qui nel girone invisibili
per un capriccio del cielo
viviamo come destini
e tutti ne sentiamo il gelo , il gelo
e tutti ne sentiamo il gelo
C'e un amore che ci stringe
e quando stringe ci fa male
un amore avanti e indietro
da una bolgia di ospedale
Un amore che mi ha chiesto
un dolore uguale al mio
a un amore così intero
non vorrei mai dire addio
Cose che dimentico
sono cose che dimentico
Qui nel reparto intoccabili
dove la vita ci sembra enorme
perché non cerca più e non chiede
perché non crede più e non dorme
non dorme
Qui nel girone invisibili
per un capriccio del cielo
viviamo come destini
e tutti ne sentiamo il gelo, il gelo
Viviamo come destini
e tutti ne sentiamo il gelo, il gelo
Sono cose che dimentico
sono cose che dimentico
cose che dimentico
sono cose che dimentico.
( Testo di Fabrizio De André e Carlo Facchini - collaborazione musicale di Cristiano De Andrè.
Brano dedicato ad un poeta sardo, amico di Fabrizio, che morì malato di AIDS )
*§*
Info .."Oltre"
AIDS : Cose che ..non dicono
ILVIRUSINVENTATO un omaggio al Dott. PETER DUESBERG, direttore del laboratorio di Biologia Molecolare dell'Università di Berkeley in California, pioniere e principale protagonista della lotta alle falsa teoria virale dell'AIDS.
Emily Oster ribalta i nostri pensieri sull'AIDS in Africa tutto quello che sappiamo sulla diffusione dell'HIV nel continente è errato.
*§*
Come si può sentire un malato di AIDS ?
(soprattutto in quell'epoca in cui venivano tenuti in isolamento all'interno delle strutture ospedaliere ed erano evitati in genere per timore di contagio )
La malattia ti esclude da vita, da amore, da contatti umani, da un futuro, da normale attività fisica ed emozionale, e ti ghettizza socialmente;
viviamo come "destini" sentendone tutto il gelo !
Inesorabile sorte, inappellabile cammino
come quello del concetto di "destino".
Amore?
E' una cosa che dimentico.
*§*
Nessun commento:
Posta un commento