2025/10/08

Visioni di pace, di pace quotidiana .. e di pace ingiusta

 Poesia come modo unanime e secolare per infondere  pensiero e volontà di pace. Quattro brevi poesie dedicate alla pace 

ma anche una considerazione "oltre" di Fabrizio De André circa una pace ingiusta, 
una  "pace orribile" che nasconde una guerra quotidiana .. 

Quindi urliamo, facciamoci sentire, scriviamo della pace,.. ma combattiamo anche una pace peggiore di quella che si manifesta come evidente stato di guerra. 

E infine, siamo realmente e quotidianamente dei sostenitori del senso e del Credo di pace??  
☮☮☮Poesie sulla Pace _ Andare-Oltre.com ☮☮☮

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2025 -  Global Sumud Flotilla”  
la più grande missione marittima civile mai tentata verso Gaza


“Global Sumud Flotilla”  è la  “flotta della resistenza", "della perseveranza”(in arabo ṣumūd: “resistenza”, “fermezza”, “perseveranza” e “resilienza”. Flotilla: una piccola flotta,  un gruppo di imbarcazioni che viaggiano insieme con uno scopo comune. 

L’iniziativa è stata lanciata nasce nel 2025 da movimenti civili, ONG e reti di solidarietà, unendo varie operazioni simili già esistenti, come la Freedom Flotilla Coalition, il Global Movement to Gaza, la Maghreb Sumud Flotilla e la Sumud Nusantara.

L’obiettivo principale è “rompere il blocco navale israeliano” che impedisce l’entrata in Gaza di aiuti umanitari essenziali.

Questa forma di azione mira a coniugare l’aspetto pratico (consegna di beni di aiuto) con quello simbolico e politico: attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e denunciare le condizioni in cui vive la popolazione di Gaza.



 Sosteniamo l'iniziativa informandosi, diffondendo, donando

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da Trilussa, "La pace"

UN OMO APRÌ ER CORTELLO E DOMANNÒ A  L’OLIVO:
"TE DISPIACE DE DAMME UN RAMOSCELLO SIMBOLO DE LA PACE?

"NO… NO…- DISSE L’OLIVO - NUN SCHERZAMO.
PERCHÉ HO VEDUTO, IN PIÙ D’UN’OCCASIONE,
CH’ER RAMOSCELLO È DIVENTATO UN RAMO
E ER SIMBOLO UN BASTONE.

*§* 

 da Gianni Rodari, "Promemoria"

Ci sono cose da fare ogni giorno:

lavarsi, studiare, giocare,  preparare la tavola, a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:

chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per sentire.

Ci sono cose da non fare mai,

né di giorno né di notte né per mare né per terra:

per esempio, LA GUERRA.

*§* 

Poesie sulla Pace - immagine 2 _ su Andare-Oltre.com

*§* 

 da Li Tien Min, "La Pace"

Non importa chi tu sia,

uomo, donna,

vecchio o fanciullo,

operaio o contadino,

soldato, studente o commerciante;

non importa quale sia il tuo credo politico

o quello religioso

se ti chiedono qual è la cosa

più importante per l’umanità,

rispondi

prima

dopo

sempre: la pace!


*§* 

da Talil Sorek,  "Ho dipinto la  Pace"
(famosa poesia scritta dalla giovane israeliana appena dodicenne durante un breve ma devastante conflitto armato nel 1973 tra Israele, Egitto e Siria, ..quel tipo di guerre che non hanno mai una fine.. Per questa poesia Talil Sorek vinse un premio nel 1975)

Avevo una scatola di colori

brillanti, decisi, vivi.

Avevo una scatola di colori,

alcuni caldi, altri molto freddi.

Non avevo il rosso

per il sangue dei feriti.

Non avevo il nero

per il pianto degli orfani.

Non avevo il bianco

per le mani e il volto dei morti.

Non avevo il giallo

per la sabbia ardente,

ma avevo l’arancio

per la gioia della vita,

e il verde per i germogli e i nidi,

e il celeste dei chiari cieli splendenti,

e il rosa per i sogni e il riposo.

Mi sono seduta e ho dipinto la pace.


Poesie sulla Pace - immagine 3 _ su Andare-Oltre.com

*§*  

dai diari di  Fabrizio De André che scrive di una versione  ingiusta della pace: 

“Operazioni di “polizia” perché il mondo sia in pace: attenzione però che non sia una “pace terrificante”. Anche gli schiavi che costruirono la Piramide di Cheope erano in pace, essi erano più o meno pacificamente tenuti in vita per lavorare. Credo che chiunque di loro avrebbe preferito una guerra con il rischio della morte, piuttosto di quella orribile pace.

Il fatto è che tutti desiderano essere ricchi, e mettiamoci in testa che i ricchi non possono esistere, se contemporaneamente non esistono i poveri.

Il problema va quindi al di là della pace e della guerra. Certo, è preferibile la pace, ma ad una pace ingiusta si può preferire una guerra, soprattutto quando una pace ingiusta produce in definitiva gli stessi effetti di una guerra: per esempio la morte per indigenza di intere popolazioni.

Fabrizio De André - Dall'archivio dei suoi diari, 
il  libro 
edito da Mondadori  “Sotto le ciglia chissà” 


*§*§*§*


Aggiungiamo l'importanza del NOSTRO personale SENTIRE ed AGIRE :

 è assurdo ed incongruente volere la pace senza poi averla chiara nel proprio animo, senza praticarla giornalmente nell'educare i figli, i giovani, senza applicarla nel proprio agire e nel proprio ambiente di relazioni di qualsiasi genere. 

Se siamo in arrogante competizione continua, in lotta dentro di noi e con gli altri, se ricalchiamo i modi e gli obiettivi di una nazione che ne assalta, calpesta, sfinisce e distrugge un'altra; se maltrattiamo fisicamente ma anche psicologicamente ,..!! (umano o animale che sia);  
se non abbiamo superato molti dei nodi interiori che ostacolano un vero sentore di pace dentro e fuori di noi, 
non abbiamo in noi la pace e non possiamo parlarne in verità totale, darne esempio, protestare ed insegnarla. 

Chi non è in pace con sé stesso, sarà in guerra con il mondo intero. 
Mahatma Gandhi

La pace viene da dentro. Non cercarla fuori. 
Buddha

e, nella pratica, 

Pace interiore è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia. 
Mahatma Gandhi


Quindi dobbiamo assolutamente  tramutarci in veri sostenitori della pace partendo dal nostro intimo e dal nostro quotidiano per poterci definire tali, attraverso l'affermazione spesso spesa a vuoto "io sono per la pace!


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Ti può piacere anche l'articolo:  
La pace non è mai un concetto superato - Considerazioni, soluzioni, Street art, musica, ..






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2025/05/20

"L’hai amata, vero?" - Selezioni da Charles Bukowsky (4°)



“L’hai amata, vero?” 

 romantica poesia di Charles Bukowski


“L’hai amata, vero?”

Lui sospirò

“Come posso risponderti? Lei era matta”

Sì passò la mano tra i capelli

“Dio se era tutta matta, ogni giorno era una donna diversa

Una volta intraprendente, l’altra impacciata.

Una volta esuberante, l’altra timida. Insicura e decisa.

Dolce e arrogante.

Era mille donne lei, ma il profumo era sempre lo stesso

Inconfondibile

Era quella la mia unica certezza.

Mi sorrideva sapeva di fregarmi con quel sorriso

Quando sorrideva io non capivo più nulla

Non sapevo più parlare ne pensare

Niente, zero

C’era all’improvviso solo lei

Era matta, tutta matta

A volte piangeva

Dicono che in quel caso le donne vogliono solo un abbraccio

Lei no

Lei si innervosiva

Non so dove si trova adesso ma scommetto che è ancora alla ricerca di sogni

Era matta tutta matta

Ma l’ ho amata da impazzire.


*§*

 Altro in "Poesia" su Andare Oltre: 

Visioni di pace, di pace quotidiana .. e di pace ingiusta

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2024/09/14

Non preoccuparti (troppo)


L'essere umano è un intricato labirinto di emozioni e sensazioni, un universo denso di sfumature e complessità. Eppure, la storia della medicina e della psicologia, separando brutalmente il corpo dalla mente come se fossero entità distinte e indipendenti,  ci hanno spesso trasmesso una visione distorta delle manifestazioni fisiche.

Ma la realtà è molto diversa.
Spesso, dietro un disturbo fisico, un malessere corporeo apparentemente inspiegabile, si cela un'anima inquieta, un cuore afflitto da tormenti emotivi poiché l'origine dei mali fisici nasce anche dal nostro atteggiamento verso la vita. 

La somatizzazione, questa manifestazione sublime dell'intreccio tra corpo e mente, ci ricorda che siamo esseri umani complessi e che siamo un'unità, non certo separazione tra corpo e anima. 
Ogni sintomo fisico è un grido silenzioso dell'anima, un segnale che ci invita a esplorare più in profondità, a cercare la radice nascosta delle nostre sofferenze interiori, dei conflitti emotivi (e della conseguente ansia che viene da noi generata come difesa) da cui si sviluppano poi sofferenze anche nel corpo.

Non dimentichiamo mai di ascoltare il nostro corpo, di dare voce alle nostre emozioni. Solo abbracciando la totalità di ciò che siamo, corpo e mente, possiamo sperare di guarire davvero, di trovare quella pace interiore così desiderata.

Non ti preoccupare di niente. 
Si intende: 
porta leggerezza nei tuoi pensieri, 
lascia andare la pesantezza che viene creata in te dal problema, 
osservalo da una certa distanza 
inventando modalità positive di cui potrebbe essere composto 
e affrontalo in maniera costruttiva. 

*🎵*🎵*

Ciò che segue non è superficiale leggerezza ma una filosofia semplice ed efficace proposta in due famosi brani musicali da Bob Marley e da Bobby Mc Ferry.  

Abituarci a pensare in una maniera più positiva è il miglior modo di raggiungere la maturità emotiva,
 di ridurre la quantità di sofferenza in noi e di conseguenza negli altri e nel mondo. 


Three Little Birds  - Bob Marley

Don’t worry about a thing

‘Cause every little thing gonna be alright

Singing’ don’t worry about a thing

‘Cause every little thing gonna be alright

Non preoccuparti di niente,

perché ogni piccola cosa andrà bene

cantando: “non preoccuparti di niente,

perché ogni piccola cosa andrà bene!”

mi sono svegliato stamattina,

sorridente con il sole che stava sorgendo,

tre uccellini

erano seduti sul gradino della porta

cantando dolci canzoni

con melodie pure e vere,

dicendo: “questo è il mio messaggio per te” (..)

cantando: “non preoccuparti di niente

perché ogni piccola cosa andrà bene” io non mi preoccuperò!

cantando: “non preoccuparti di niente

perché ogni piccola cosa andrà bene!”

cantando: “non preoccuparti di niente, oh no!


*******

Don't Worry, Be Happy - Bobby McFerrin.

in every life we have some trouble,

when you worry you make it double

don't worry, be happy


Non Preoccuparti, Sii Felice

Ecco una canzoncina che ho scritto

forse ti andrà di cantarla nota per nota

non preoccuparti, sii felice


Ognuno di noi nella vita ha dei problemi

ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano

non preoccuparti, sii felice


Non preoccuparti, sii felice ora  

non c'è posto dove poggiare la testa

qualcuno è arrivato e si è preso il tuo letto

non preoccuparti, sii felice


Il proprietario della casa ha detto che sei in ritardo con l'affitto

potrebbe farti causa

non preoccuparti, sii felice


Guardami, sono felice

non preoccuparti, sii felice


Ti do il mio numero di telefono

quando sei preoccupata chiamami

ti renderò felice


Non hai contanti, non hai stile

non hai nessuna ragazza che ti faccia sorridere

ma non preoccuparti, sii felice


perché quando ti preoccupi, il tuo viso si acciglia,

e questo  tutti,

quindi non preoccuparti, sii felice

Perché quando sei preoccupato il tuo volto si incupisce

e questo farà crollare tutto giù ( abbatterà tutti) 

quindi non preoccuparti, sii felice ora


Adesso c'è la canzone che ho scritto

spero che l'hai imparata nota per nota

come un bravo  bambino

Non preoccuparti, sii felice


Ascolta quel che dico

nella tua vita, aspettati dei problemi

ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano

non preoccuparti, sii felice,

sii felice ora

Non preoccuparti, sii felice (..)

non preoccuparti, non farlo

sii felice, metti un sorriso sul tuo viso

non abbattere tutti così


Non preoccuparti, presto passerà, qualsiasi cosa sia,

non preoccuparti, sii felice

io non sono preoccupato

perché ogni piccola cosa andrà bene. 

(Il titolo del brano nasce da una citazione del maestro spirituale indiano Meher Baba che ispirò Mc Ferry)


***

Anche se ci può sembrare il contrario, 
è sufficiente davvero poco per diventare persone più felici. 


*§*  

2024/06/28

Stravolgere abitudini ed emozioni nocive (educando il subconscio)

 Possiamo ottenere ciò che vogliamo e desideriamo grazie al nostro subconscio 

Può capitare di esclamare: 

"Sono sbagliata, dovrei non farmi ferire dagli altri, non dovrei dare in escandescenza davanti ai miei figli, dovrei tenere alla mia salute e mantenere uno stile di vita più sano,  dovrei essere grata invece mi lamento continuamente di tutto,  non dovrei avere paura di troppe cose, dovrei essere più lucida, più calma, più  determinata, più costante, più ... , però ricado in errori, debolezze e abitudini a cui non dovrei cedere, .. ma non riesco a cambiare !!"

.. dovrei, dovrei .. conosciamo cosa andrebbe fatto e come vorremmo essere però  troviamo un ostacolo, un muro che nessuno ha costruito se non noi stessi; in quei frangenti non abbiamo la nostra approvazione, l'autostima cala, ci sentiamo inermi, fragili, impauriti, ci giudichiamo, ci disapproviamo  è come se il nostro primo nemico fossimo proprio noi!!  

Una brutta sensazione di impotenza nei nostri stessi confronti! 

*************

Abbiamo tutti la facoltà di cambiare i tasselli ammuffiti del nostro pensiero, delle nostre vecchie convinzioni. Dobbiamo ri-educare il nostro subconscio per  realizzarci evitando di farci bloccare da schemi radicati nel profondo.

LA VOLONTA' SI EDUCA. Le abitudini, il pensiero positivo, le emozioni, il carattere  splasmano. In tal modo la serenità, la trasformazione, i risultati desiderati si promuovono in noi. 

Si forgia a qualsiasi età la capacità  di ESSERE DIVERSI, MIGLIORI.

Stravolgere abitudini ed emozioni nocive - su Andare-Oltre.com

Se anche sentiamo dentro di noi l'ansia che ci assale possiamo capovolgere quel pensiero angoscioso, quello schema mentale che ci ha tenuti immobilizzati in abitudini ed emozioni deleterie da cui non riusciamo a liberarci; a volte diamo per giunta la colpa a situazioni e persone esterne;

ma si può superare quello smarrimento educando il nostro subconscio. 

Siamo soliti dire a noi stessi "io sono così ormai non posso cambiare" .... 
"Eh si, lo so MA è difficile"  .... " Questo è il mio carattere ormai non cambierò" ...  "Non riuscirò mai ad essere diversa"

e così .. si rimane immobili. 

Non si deve cadere nell'errore di lasciarsi andare e di ritenere che non ci sia possibilità di cambiamento, che si rimarrà così come non ci piace per sempre senza vie di uscita. Al contrario è possibile educare se stessi ad essere migliori (se si vuole veramente esserlo) lavorando sul proprio passato e sul proprio subconscio

Ma bisogna lavorarci (e seriamente) con  tutti i metodi  possibili conosciuti o da scoprire, con i metodi che più ci ispirano e ci attraggono.

Se non si riesce  a mettere in pratica le nozioni apprese durante il cammino nella vita non bisogna disperare, è molto facile che accada poiché le nozioni non sono arrivate ancora al livello della  coscienza.

La mente non è  ancora arrivata ad avere consapevolezza di quei concetti da noi reputati validi ma è riuscita soltanto ad attingere nozioni circa il mezzo per cambiare; non è detto che quell'ascoltare e studiare abbia aperto la breccia definitiva nel nostro animo.   

Per il momento! 

Finché non si prende coscienza di quell'idea, di quel disegno che vorremmo mettere in pratica, non si cambia concretamente. Così facendo, cercando la nostra strada  grazie alla conoscenza e all'interesse verso il cambiamento, c'è comunque un percorso di trasformazione e sviluppo. 

Ma divenire consapevoli può accadere in un attimo, o più tardi nel tempo grazie ad un'assimilazione inconscia dei concetti, ad esercizi pratici, grazie ad esperienze, a meditazioni inconsapevoli e consapevoli,  

oppure può non accadere mai. 

Può svilupparsi consapevolezza con un testo specializzato, con un manuale o con un corso, un seminario che si è seguito per risolvere un certo problema; ma non per forza ai corsi si impara a gestire se stessi.  Dopo mesi o anni di corsi specifici o di terapie psicologiche,  
magari  un libro, un incontro, un avvenimento, una parola, una persona, un sentirsi completamente saturi di qualcosa, o molto altro 
anche una sciocchezza che capita improvvisamente ci cambia la vita e ci fa vedere quella certa luce. 

Spesso si risolve con ciò che non immaginavamo! un mondo interiore diverso arriva quasi improvvisamente e quel quid che ci fa cambiare, che ci rende  finalmente consapevoli non vale mille corsi online e seminari! 

*** § ***

Nel frattempo che le nozioni apprese facciano breccia e che il nostro percorso evolutivo ci porti ad essere una persona migliore,  

possiamo lavorare EDUCANDO il nostro subconscio. 

La nostra immensa parte inconscia è un soldatino semplice, fa sempre quello che le abitudini lo portano a compiere, segue gli schemi che ha radicati,  le debolezze a cui ci lasciamo andare con facilità (in special modo  quelle di vecchia data subìte da bambini e diventate un punto fermo mentale e psicologico..)

Lui  si muove senza implicare la ragione: tu dai gli input e lui segue ciò che gli imponi, ciò che gli proponi. ciò che lo alleni, giorno per giorno, a recepire come nuova abitudine.

Il nostro subconscio, in special modo durante la notte, ELABORERA' QUEL CONCETTO E LO FARA' SUO, TI OBBEDIRA', farà suo anche quell'obiettivo che vuoi realizzare e quel modo migliore in cui vuoi arrivare ad essere. 

Farà quello che gli proponi. 


 Addestriamo quindi il nostro subconscio: 

  • - La sera ci possiamo preparare bene al sonno staccando dai problemi, dal cellulare, pc e TV almeno 1 ora prima di dormire; compiendo azioni leggere, serene o di meditazione ed ascoltare musiche rilassanti
  • - usando il suono della campana tibetana ci si libererà dalle scorie di pensieri e di influssi rumorosi e negativi mentre ci si avvolgerà di buone vibrazioni 
  • - si può utilizzare l'immaginazione per visualizzare con luminosa esattezza ciò che si desidera, scegliendo ed utilizzando immagini più realistiche possibili soprattutto per superare le paure, compresa la paura di fallire;  
  • - ci si può svegliare forzando i muscoli facciali in un sorriso, facendolo di proposito anche se non se ne ha nessuna voglia; 
  • - si possono appendere cartelli, in casa e al lavoro, con scritte positive ben scelte e leggerle in vari momenti della giornata nonché  prima di dormire;  
  • -si possono mettere in musica e cantare i propri desideri e obiettivi da raggiungere;    
  • - si può parlare allo specchio guardandosi negli occhi (cioè per arrivare direttamente al nostro subconscio) e ripetere le frasi adatte "io faccio/sono questo";
  • - anche ponendo la mano sulla gola, zona di espressività (tiroide compresa), affinché ciò stimoli dentro di noi attraverso, questo contatto, la volontà e la consapevolezza dell'obiettivo; 
  • - come anche ripetere frasi  brevi, compiute e prestabilite  varie volte al giorno per autoconvincersi (convincere il subconscio) di poter superare un certo scoglio;  come ad esempio per un danzatore che ha timore di affrontare il pubblico: "Danzo benissimo; Sono equilibrato, fiducioso, tranquillo e gioioso", basta poco, ma  costantemente ripetuto, per creare fiducia e sicurezza alla parte di noi che è fragile;  
  • - concentrarsi sulla LIBERTA' e la TRANQUILLITA' interiore, riempire la mente esclusivamente di questa idea  creerà libertà da dipendenze, abitudini sbagliate e vizi;  

Finché non cambi tu lo schema e gli input che gli fornisci, 

lui seguirà le vecchie modalità. 

Finché continuerai a ripetere agli altri e a te stessa: 

"Come farò! non ce la faccio, tutte a me capitano e tutte insieme, tutto va male, non riuscirò, non resisterei, non mi viene bene niente, non lo so fare, non sono il tipo che persevera, non sono brava, ... lascio perdere tutto"  ..

la nostra parte subcosciente CI CREDE e continuerà a portarti quelle emozioni, quindi quelle situazioni e  quella realtà nel tuo futuro. 

Quel "futuro" di cui ti lamentavi, che non volevi  e per il quale ti chiedevi "COME MAI NON CAMBIA NIENTE NELLA MIA VITA??". 

RIBALTA QUESTO SCHEMA DI PENSIERO e il tuo subconscio TI SEGUIRA'.  

Si abituerà a vederla diversamente e a far ACCADERE cose diverse.
Quelle che avrai abilmente inculcato in lui. 
Quelle stesse che volevi per te. 

***

Dobbiamo sempre ricordare che, secondo la fisica quantistica,  

l’energia va dove va il pensiero, e l’energia crea. 

Perciò un pensiero “tormentoso, arrendevole” o comunque pessimistico, induce a creare una realtà che si auto-alimenta,  perché si continua a dare energia a quella visione delle cose. (P. U.) 

 

(Fonti: spunti personali e passi dal libro "Il potere del subconscio")

*§*  

 


Altro in psicologia su Andare-Oltre: 

Non è solo chi è solo ma chi si sente solo. La dipendenza affettiva.

Creare le situazioni che desideriamo

Padroni della nostra felicità


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Conoscere meglio l'omeopatia



2024/04/07

Trasformiamoci insieme alla primavera

 "Primavera non bussa, lei entra sicura

Come il fumo lei penetra in ogni fessura

Primavera su Andare-Oltre

Ha le labbra di carne, i capelli di grano

Che paura, che voglia che ti prenda per mano

Che paura, che voglia che ti porti lontano" 

(Fabrizio De André - "Un chimico")

*§* 

Cosa rappresenta la primavera per noi non soltanto per le gemme che si  schiudono, gli animali che seguono il ritmo stagionale e tutta la vegetazione che esplode al massimo della propria energia? 

Già la parola "Prima-vera", che dal sanscrito esprime il concetto di  "prima dell'ardere" ovvero prima dell'estate, suggerisce una preparazione alla massima espressività del calore ed alla manifestazione di quelli che saranno poi i frutti del percorso di crescita che in primavera si avvia; 
così per la fauna, 
così per la nostra interiorità e per il nostro organismo. 

Le scorie accumulate durante la staticità  dell'inverno, spingono per essere eliminate

Le riflessioni maturate durante l' introversione invernale, come un seme  nell'oscurità della zolla di terra che lo ricopre, sono pronte per essere liberate ed esprimersi

Le emozioni per essere manifestate, pronte a creare nuovo slancio;

Primavera su Andare-Oltretutto in natura e tutto di noi 

è pronto a rinascere. 

E' questo un momento di transizione da vivere appieno, da saper ascoltare e seguire nella sua ciclica fase che ci ricorda ogni volta i naturali processi di  trasformazione,  

e che ci sussurra:

La vita è movimento e rinnovamento continuo.  Anche tu hai la facoltà di cambiare! di essere diverso; abbandonando le convinzioni stantie, gli schemi mentali, andando oltre il luogo comune e i sentimenti che ti hanno bloccato, puoi aprirti ad un nuovo, rivoluzionario e più fresco pensiero..

***

Il nostro organismo può manifestare un senso di stanchezza in questo periodo a causa delle tossine accumulate; 
anch'esso, per chi non fa disintossicazione giornaliera, 
deve essere alleggerito in questa fase e liberato dalle scorie

Allo stesso modo è necessario occuparsi dei pensieri pesanti che opprimono la mente non lasciandole spazio per il nuovo.

Lasciando andare la rigidità e la chiusura, ripulendo il vecchio e introducendo elementi vitali,    

anche i nostri pensieri potranno essere illuminati, così come tutto sulla terra, dal calore benefico e guaritore del sole e da pensieri luminosi; 

la nostra energia  si potrà esprimere e potrà realizzare i  sogni  e progetti maturati durante l'inverno. 

*§* 


Altro su Andare-Oltre: 
"Libero gli armadi della mia mente"